sabato 25 febbraio 2017

OGNI LIBRO HA LE SUE CITAZIONI : TUTTE LE FRASI PIU' BELLE DI "A SUD DEL CONFINE, A OVEST DEL SOLE" DI MURAKAMI HARUKI

Buonasera lettori! Prima di uscire voglio lasciarvi con l'ultima puntata di una delle mie rubriche preferite dedicata alla frasi più belle di un libro che ho letto.
A Sud del confine e a Ovest del sole è la storia sofferta e complicata tra Hajime e Shimamoto due amanti che per tanti motivi non riescono a stare insieme e vivere il loro amore.

A SUD DEL CONFINE, A OVEST DEL SOLE DI MURAKAMI HARUKI

Trama: Fino ad allora Hajime aveva vissuto in un universo abitato solo da lui: figlio unico quando, nel Giappone degli anni Cinquanta, era rarissimo non avere fratelli o sorelle, aveva fatto della propria eccezionalità una fortezza in cui nascondersi, un modo per zittire quella sensazione costante di non essere mai lì dove si vorrebbe veramente. Invece un giorno scopre che la solitudine è solo un'abitudine, non un destino: lo capisce quando, a dodici anni, stringe la mano di Shimamoto, una compagna di classe sola quanto lui, forse di più: a distinguerla non c'è solo la condizione di figlia unica, ma anche il suo incedere zoppicante, come se in quel passo faticoso e incerto ci fosse tutta la sua difficoltà a essere una creatura di questo mondo. Quando capisci che non sei destinato alla solitudine, che il tuo posto nel mondo è solo là dove è lei, capisci anche un'altra cosa: che sei innamorato. Ma Hajime se ne rende conto troppo tardi - è uno di quegli insegnamenti che si imparano solo con l'esperienza - quando ormai la vita l'ha separato da lei. Come il dolore di un arto fantasma, come una leggera zoppia esistenziale, Hajime diventerà uomo e accumulerà amori, esperienze, dolori, errori, ma sempre con la consapevolezza che la vita, la vita vera, non è quella che sta dissipando, ma quell'altra, quella che sarebbe potuta essere con Shimamoto, quella in un altrove indefinito, a sud del confine, a ovest del sole. Una vita che forse, venticinque anni dopo, quando lei riappare dal nulla, diventerà realtà.
Ecco le frasi più belle di "A SUD DEL CONFINE, A OVEST DEL SOLE" :

Era troppo controllata e sicura di sè per i gusti dei miei compagni, che probabilmente scambiavano questo suo atteggiamento per freddezza e arroganza . Io, invece, riuscivo a percepire l'umanità e la fragilità che si nascondevano dietro la facciata. Era come un bimbo piccolo che gioca a nascondino: andava sempre a rintanarsi negli angoli più appartati , con la speranza, però , che qualcuno prima o poi la trovasse.
Aveva una sensualità capace di strappare dolcemente, a una a una, le sottili membrane che avvolgono il cuore umano.
Era una sensazione mai provata prima, e mai più ritrovata. Era solo la mano piccola e calda di una ragazzina di dodici anni , ma sentivo che in quelle cinque dita e in quel palmo  era racchiuso, come in una minuscola vetrinetta, tutto quello che c'era sapere sulla vita. Prendendomi  per mano mi aveva reso partecipe di quei segreti. Mi aveva fatto capire che nel mondo reale esisteva davvero un posto come quello.
In quei dieci secondi ebbi la sensazione di essere diventato un uccellino. Mi sembrava di volare e di sentire la forza del vento. Da lassù riuscivo a scorgere in lontananza un paesaggio , ma era troppo distante e non ne potevo cogliere i particolari . 
Sentivo , però, che quel segreto doveva trovarsi lì.  Il pensiero che prima o poi ci sarei arrivato mi toglieva il respiro e mi faceva palpitare.
Una volta  iniziato un libro, non potevo più smettere. La lettura era come una droga per me. 
Gli esseri umani, a volte, sono destinati , per il solo fatto di esistere, a fare del male a qualcuno.
Non avrebbe dovuto dirmi che forse sarebbe tornata. Le promesse, seppur vaghe, rimangono per sempre scolpite nell'animo.
Quando ti guardo, a volte mi sembra di vedere una stella lontana. Sembra che brilli, ma è una luce di decine di migliaia di anni fa. Forse è la luce di un astro che ora non esiste più, ma a volte sembra più reale di tutto il resto. 

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