venerdì 14 ottobre 2016

LA MIA OPINIONE SU DICIANNOVE MINUTI DI JODI PICOULT

Buonasera lettori! Oggi parliamo di un romanzo sconvolgente e di forte impatto emotivo con protagonista un ragazzo, vittima di bullismo, che al culmine del suo dolore e del suo disagio decide di compiere una carneficina nella sua scuola.

Titolo: Diciannove minuti

Autore: Picoult Jodi
Prezzo: € 9,00
Dati: 2010, 616 pagine
Editore: TEA  (collana Teadue)
Trama: Diciannove minuti bastano per falciare il prato davanti a casa, tingersi i capelli, cuocere al forno i biscotti, ordinare una pizza e farsela consegnare. Ma diciannove minuti bastano anche per seminare strazio e dolore in una tranquilla cittadina, insanguinata dalla follia omicida di un ragazzo di diciassette anni, Peter Houghton, che una mattina entra a scuola armato e compie una strage. Dopo quei diciannove minuti anche chi non era a scuola genitori, parenti, amici delle vittime - ha la vita devastata per sempre. Ognuno tenta di comprendere che cosa possa aver scatenato quella furia in un ragazzo timido e intelligente. E si scopre che Peter, sin dai tempi dell'asilo, ha sopportato il bullismo dei compagni senza mai difendersi. Possibile che il desiderio di vendetta possa condurre un adolescente a un simile gesto? E come mai nessuno si è accorto di niente? Come se non bastasse il giudice incaricato del processo è la madre di Josie, l'amica del cuore di Peter che ultimamente era passata dalla parte degli "aguzzini"... Giudicare sarà molto difficile... anche dopo la sentenza finale.
La mia opinione: "In diciannove minuti, si può falciare il prato davanti casa, tingersi i capelli, guardare un tempo di una partita di hockey. In diciannove minuti si possono cuocere al forno i biscotti da tè o ci si può far togliere una carie dal dentista; si può piegare il bucato per una famiglia di cinque persone. Oppure come Peter Houghton sa...in diciannove minuti si può fare in modo che il mondo si fermi di colpo"
Questa frase, forte e d’impatto, riassume concretamente la situazione saliente del romanzo ovvero il momento in cui la vita di moltissime persone cambia drasticamente.
In questo romanzo Jodi Picoult, con il suo peculiare talento nel presentare personaggi, intrecciare trame complesse e incastrare destini, ci racconta come la decisione di un singolo individuo abbia determinato il destino di un’intera comunità.
Peter è un ragazzo sensibile e intelligente, qualità impeccabili se non fosse che lo rendono diverso agli occhi dei suoi coetanei che lo trasformano nel loro capro espiatorio preferito.
Fin dall’asilo Peter è al centro di pesanti manifestazioni di bullismo da parte dei ragazzi popolari della scuola che peggiorano con il passare del tempo.
Nonostante Peter provi a difendersi, a chiedere aiuto agli adulti fino a rendersi invisibile, niente serve a farli smettere.
Quando arriva  il “tradimento” della sua unica migliore amica, Jodie, fidanzata del ragazzo più popolare della scuola, Peter esplode.
La sua rabbia diventa follia e culmina in una sparatoria premeditata nella scuola in cui vengono feriti e uccisi molti studenti, tra cui ragazzi estranei ai fatti, colpevoli soltanto di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato.
L’intera comunità si scaglia contro Peter che viene processato ed è in attesa del giudizio definitivo.
Attorno all’evento si diramano le vite di decine di personaggi, l’uno rilevante tanto quanto l’altro.
A partire da Jodie, ex migliore amica di Peter, detentrice di segreti insostenibili e nascosta da sempre dietro una rete impenetrabile di bugie che la rende una persona molto diversa da ciò che è in realtà.
Jodie è la figlia di Alex, una donna forte e risoluta, giudice designata per il processo di Peter che per tutta la vita ha cercato di emergere per essere presa sul serio nel suo lavoro, così tanto da mettere a repentaglio il ruolo di madre.
Oltre a loro, troviamo i genitori di Peter, travolti da una terribile tragedia che non sanno come affrontare. Da una parte c’è il loro bambino, vessato e tormentato, dall’altro un killer che ha ucciso decine di studenti a sangue freddo.
Avvocati difensori e d’accusa, ragazzi segnati per sempre, un detective assegnato al caso e tanti altri personaggi formano un corollario sfaccettato e dettagliato che ruota attorno alla vicenda arricchendola con svariati e interessanti punti di vista.
Ho trovato inevitabile affezionarmi ad alcuni piuttosto che ad altri, ad immedesimarmi nella loro situazione personale, ma soprattutto a riflettere su un caso di questo tipo.
La tragedia si sarebbe potuta evitare? Cosa succede quando le vittime sono i carnefici e quando , di riflesso, il carnefice è anche una vittima?
L’intera storia è un diramarsi di situazioni, episodi ed eventi che mescolano continuamente le carte in tavola fino ad arrivare all’intrigante e avvincente processo e al sorprendente finale.
Un romanzo che, nonostante la mole, intriga fortemente, spinge alla riflessione e lascia un segno pesante nel cuore del lettore.
Una storia che consiglio vivamente se volete una lettura forte ed intensa che, oltre ad essere avvincente e godibile, smuova anche la vostra coscienza e la vostra mente.

VALUTAZIONE FINALE: 5 FATINE

Image and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPicImage and video hosting by TinyPic
Buona lettura
Anita

2 commenti:

Chiara Ropolo ha detto...

amo questa autrice, ma devo dire che in questo libro mi ha un po' annoiata. Bella la trama e il non voler guardare le cose da un solo punto di vista, ma il suo stile qui l'ho trovato più pesante. Magari non era il momento giusto

Anita Blake ha detto...

A me è piaciuto davvero tanto, non riuscivo proprio a staccarmi :D