giovedì 29 settembre 2016

LA MIA OPINIONE SU : ANTICHE VOCI DA SALEM DI ADRIANA MATHER

Buonasera lettori! Il romanzo di cui vi parlerò oggi è uno young adult che qualche mese fa avevo presentato nella rubrica dedicata alle uscite straniere. L’avevo scoperto su Goodreader e l’avevo segnalato proprio perché mi aveva colpito e speravo di vederlo pubblicato anche in Italia.
Quando ho saputo che sarebbe uscito anche da noi è stata una vera sorpresa! Siete pronti per conoscere la mia opinione?

Titolo: Antiche voci da Salem
Autore: Mather Adriana
Prezzo: € 16,00
Dati: 2016, 384 pagine
Editore: Giunti Editore 
Trama: Una scia di morti che si ripete da secoli secondo un identico modello. Un amore pronto a sfidare il tempo. Salem, ai giorni nostri: quando Samantha Mather si trasferisce nell'antica casa avita per stare vicina al padre, ricoverato perché misteriosamente in coma, trova in città un'accoglienza piuttosto fredda. Sono passati ormai tre secoli da quando il suo antenato Cotton Mather è stato protagonista del processo alle streghe, firmando il trattato usato a fondamento delle condanne, ma i rancori che allora avevano spaccato la comunità sono ancora terribilmente vivi. Isolata e avvolta dall'ostilità gelida degli Eredi delle presunte streghe, Samantha si trova intrappolata in un complicato groviglio in cui passato e presente si intrecciano pericolosamente. Soltanto Jaxon, figlio della migliore amica del padre e segretamente attratto dalla ragazza, sembra immune a quell'odio, almeno finché Samantha non entra in contatto con l'affascinante Elijah, uno spirito tragicamente coinvolto nelle antiche vicende storiche, e le cose si complicano. Samantha scopre un modello ricorrente nei secoli, in base al quale le famiglie dei perseguitati e dei persecutori pagano un terribile tributo di morti. C'è solo una speranza per evitare che la storia si ripeta: svelare i segreti del passato fra odi antichi e passioni, e rinunciare a qualcosa di sé per aprirsi a un sentimento nuovo.
La mia opinione: La protagonista di questa storia è Samantha Mather, un adolescente un po’ impacciata ma con un bel caratterino che si è appena trasferita a Salem da New York.
Indubbiamente la differenza con la metropoli  si nota subito e la povera Samantha si sente come un pesce fuor d’acqua.
A Salem, divenuta tristemente famosa per i processi alle streghe, le antiche leggende e le tradizioni sono vissute intensamente tanto quanto nel passato.
Proprio per questo, l’arrivo di Samantha, crea diffidenza e scalpore nella piccola comunità persino fra i giovani studenti del liceo locale.
Il marchio negativo le viene tramesso dal suo cognome, un suo antenato infatti, era un giudice che prese parte ai processi contro le streghe bruciate a Salem.
I guai di Samantha però non finiscono qui. Non solo deve affrontare le “Eredi” un gruppo di fanatiche che a scuola la trattano come una reietta per via della sua discendenza, ma anche misteri e segreti familiari che piano piano emergono dagli angoli buii e misteriosi dell’antica villa di sua nonna.
Una magione inquietante e sinistra che oltre ad essere uno scrigno di arcani è la dimora di un fantasma dispettoso che non vuole Samantha fra i piedi.
Un personaggio interessante e terribilmente affascinante che dopo l’ostilità iniziale diventa un appoggio fondamentale per la protagonista.
A farle battere il cuore non c’è solo quello spettro dallo sguardo magnetico e l’acuta sensibilità, ma anche un vicino di casa, aitante e simpatico, ben deciso ad entrare nelle grazie di Sam.
Tra enigmi da risolvere, antiche maledizioni da sciogliere, amicizie complicate e amori appena nati la nostra Samantha si trova invischiata in una matassa di eventi molto difficili da sbrogliare.
Un romanzo semplice e gustoso che ho letto in pochi giorni e che mi ha lasciato piacevolmente soddisfatta.
La storia è carina e ben struttura, mi ha colpito molto l’attenzione che l’autrice ha utilizzato nei riferimenti storici e nel parlarci di quel determinato periodo storico.
Salem è indubbiamente una buona ambientazione, carica di misticismo e mistero che ha inciso fortemente nel mio apprezzamento del romanzo.
Ad intrigarmi è stato anche il legame dell’autrice con la storia stessa che potete intuire dal cognome che è il medesimo della protagonista (leggete la nota alla fine del libro e capirete tutto!)
L’intreccio, creato tra passato e presente e il legame che unisce il cattivo della vicenda alla famiglia e agli amici di Samantha, è intrigante e ben congegnato.
Per carità non sono tutte rose e fiori, in alcuni punti ho trovato la storia un po’ scontata soprattutto nello scontro finale da cui mi aspettavo qualcosa di più.
Tutto sommato è un romanzo avvincente che si legge bene e che non mi ha deluso.

VALUTAZIONE FINALE: 3 FATINE
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Buona lettura
Anita

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