SPECIALE RECENSIONE DI HALLOWEEN : LA MIA OPINIONE SU RING DI SUZUKI KOJI

Buonasera lettori! Siete pronti per la notte più macabra dell’anno? Se non lo siete ancora vi aiuto io con una bella recensione dedicata al romanzo horror Ring da cui hanno tratto l’omonimo film che alla sua uscita terrorizzò tantissimi spettatori.

Titolo: Ring
Autore: Suzuki Koji
Prezzo: € 8,00
Dati: 2006, 320 pagine
Editore: TEA  (collana Teadue)

Trama: Quattro ragazzi muoiono nello stesso giorno, improvvisamente, stroncati da un infarto. Un avvenimento forse non particolarmente strano in una grande città come Tokyo. Ma lo zio di una delle vittime è Asakawa, un giornalista che, di cose strane, in quelle morti, ne vede parecchie. Anzitutto i quattro ragazzi si conoscevano, anzi avevano addirittura trascorso insieme un breve periodo di vacanza. Inoltre sono tutti morti con un'espressione di terrore stampata per sempre sul viso. Asakawa comincia a indagare e scopre quasi per caso che, una settimana prima di morire, i quattro avevano guardato un'inquietante videocassetta su cui è incisa una serie d'immagini misteriose.

La mia opinione : Ring è il romanzo perfetto per Halloween, una storia di fantasmi e maledizioni, nata dalla mente di un autore giapponese che all’epoca ebbe molto successo.
Tutto ha inizio con un video inquietante che predice la morte dello sventurato spettatore dopo sette giorni dalla visione.
I primi a cadere cono quattro ragazzi che per gioco guardano la videocassetta e dopo la settima predetta muoiono in maniera atroce e misteriosa.

Un giornalista viene coinvolto per caso nella vicenda e decide d’indagare per scoprirne di più. Asakawa capisce immediatamente che gli omicidi non sono una montatura o una coincidenza, ma nascondo qualcosa di arcano e malvagio che non vuole abbandonare questa terra.
Il giornalista si metterà sulle tracce di una ragazzina dotata di poteri psichici e uccisa in maniera macabra e cruenta, ma che non ha ancora smesso di vendicarsi.
Indubbiamente una bella storia del terrore, caratterizzata da atmosfere macabre e inquietanti. L’indagine di Asakawa che piano piano svela il mistero mi ha intrigato moltissimo tenendomi incollata alle pagine.

Lo stile dell’autore è scorrevole e si legge bene senza essere pesante. Il finale è a sorpresa anche se un po’ in sospeso.
Per i personaggi avrei preferito una maggiore caratterizzazione e alcuni aspetti della personalità del protagonista li avrei voluti diversi, ma tutto sommato mi sono piaciuti.
Un romanzo che consiglio a chi ama le storie del terrore, perfetto da leggere in questo periodo dell’anno alla luce fioca di una lampada.
Il prima possibile vedrò anche il film tratto dal romanzo e spero proprio che non mi deluda.

VALUTAZIONE FINALE: 3 FATINE


Buona lettura
Anita