sabato 23 maggio 2015

LA MIA OPINIONE SU...LE STREGHE DELL'ASTOR HIGH DI BRITTANY GERAGOTELIS

Buonasera lettori! Per la prima volta dopo un sacco di tempo riesco a leggere  e recensire un romanzo dopo pochi giorni. Era ora!
Peccato però che il romanzo di oggi mi ha un pochino deluso, nonostante sia una lettura scorrevole. Seguitemi per conoscere la mia opinione ^^

Titolo: Le streghe di Astor High

Autrice: Geragotelis Brittany
Prezzo: € 16,00
Dati. 2015, 306 pagine
Editore: Piemme   
Trama: Hadley Bishop è la discendente della più potente strega di tutti i tempi nonché la ragazza più popolare del liceo Astor High. Le sue giornate scorrono serene e divertenti, fra gli impegni di cheerleader e le lezioni di magia (e alcuni piccoli segreti relativi a un guardaroba capace di rinnovarsi grazie a qualche semplice incantesimo). Ma quando sua madre viene rapita e uccisa dalla stessa congrega di streghe che assassinò la sua antenata durante i processi di Salem, Hadley decide di farla finita con la minaccia che tormenta la sua famiglia da secoli, e di farlo una volta per tutte. Con l'aiuto delle amiche e dei compagni, Hadley darà vita a una battaglia epica, combattuta senza esclusione di colpi, che sconvolgerà il mondo della magia per sempre. Eppure, nonostante il suo coraggio e il suo potere, Hadley non potrà evitare di innamorarsi del ragazzo sbagliato. Quello che non avrebbe mai dovuto stregare il suo cuore. 
La mia opinione: Non è facile parlare di questo romanzo, perché, giunta alla conclusione, mi ritrovo con un bel bagaglio di opinioni discordanti. 
Le streghe dell'Astor High non è stata una pessima lettura, ma non è riuscita a conquistarmi pienamente.
Hadley è un adolescente, ma definirla come le altre, mi è proprio difficile. Non solo è una strega, ma possiede una bellezza naturale ed è la studentessa più popolare della scuola. Nonostante sia dotata di grandi poteri, non ama la sua Congrega e ogni volta che deve incontrarla per le lezioni di magia, è sempre di cattivo umore.
I pensieri di Hadley sono totalmente assorbiti dalla squadra di cheerleader, dai pettegolezzi scolastici, dalla moda e dal suo gruppetto di amiche superficiali ed inette.
Diciamo che, questo aspetto della sua personalità, non ha contribuito a renderla una delle mie protagoniste preferite. 
Insomma, se fossi dotata di poteri magici non penserei tutto il giorno ad abiti e accessori!
Nonostante questo aspetto, decisamente frivolo, la personalità di Hadley ha dei risvolti decisi nel momento in cui è costretta a prendere in mano la sua vita, decidere da sola del suo futuro e mettersi alla guida della Congrega, minacciata dagli Sterminatori.
Questi ultimi hanno origini antiche e fanno capo al sacerdote Samuel Parris che ai tempi dell'Inquisizione ha tradito molti dei suoi compagni pur di soddisfare la sua sete di potere.
Un altro aspetto del romanzo che non mi ha convinto abbastanza è proprio legato agli Sterminatori. Durante la lettura li ho considerati come degli sconosciuti e non un pericolo tangibile, saranno state le motivazioni banali del loro rancore, la parca spiegazione sulla loro organizzazione e i loro intenti, ma per me sono stati solo ed esclusivamente comparse.
Stessa cosa per la magia. L' autrice perde un sacco di tempo nel descrivere gli abiti di Hadley, le firme e le star che l'indossano, ma non accenna mai, e dico mai, all'origine della loro magia e al funzionamento. Da dove nasce, come agisce e da dove proviene non ci è dato saperlo, mentre ci viene esaustivamente spiegato che la gonna di Hadley è di Vera Wang e che l'ha indossata Madonna alla notte degli Oscar.
A questo punto, direte voi, come mai non ci ha ancora parlato della love story tra la protagonista e il bellone di turno? Ebbene, questo è un altro punto estremamente dolente.
Hadley s'innamora perdutamente di Asher, un ragazzo anonimo che a parte il solito sguardo magnetico, non ha nulla d'incisivo.
L' assurdità però, sta nel mondo in cui il tutto si sviluppa. Uno sguardo, una battuta e nel giro di tre giorni scoppia un amore folle e totalizzante che niente potrà mai abbattere. Siamo realisti, santo cielo! Una ragazza che ha appena scoperto  di essere braccata da un gruppo di sadici nemici, ha perso i genitori e ha sulle spalle un'intera Congrega composta da ragazzi, come può soltanto pensare di mettersi a civettare con il primo che passa?
Ho capito che Asher è di una bellezza disarmante, ma praticamente non ha personalità. Niente di lui mi ha colpito e lo sviluppo, troppo veloce, del loro rapporto non mi ha fatto apprezzare per nulla il lato romantico della vicenda.
D'altra parte è un romanzo indubbiamente scorrevole, si legge in un attimo e la storia è piuttosto carina. Peccato però per quelle discordanze che mi hanno fatto storcere il naso.
Sinceramente, da una trama che parla di streghe e magia, mi aspettavo una componente fantasy più marcata mentre l’autrice ha preferito mettere in evidenza l’aspetto “mondano” della vicenda.
Non fraintendetemi, apprezzo sempre il lato leggero di una storia, ma in questo caso ritengo che le sia stato dato un peso eccessivo.
Hadley non rientra tra le mie protagonista preferite, perché troppo “perfettina” e modaiola, ma nonostante questo l’ho trovata simpatica .
In conclusione, un romanzo che non mi sento di bocciare totalmente, perché ho letto con piacere e non mi ha infastidito durante la lettura, ma che non ha soddisfatto per nulla le mie aspettative.

VALUTAZIONE FINALE : 2 FATINE E MEZZO

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Buona lettura

Anita

2 commenti:

Chiara Ropolo ha detto...

che peccato, mi ispirava

Anita Blake ha detto...

Non è una pessima lettura, ma ha deluso nettamente le mie aspettative!