Buongiorno
lettori! Con vero piacere, vi posto la recensione di uno dei romanzi più belli,
che io abbia mai letto.
Titolo :
Il richiamo della giungla
Autrice :
Kuegler Sabine
Prezzo: €
18,60
Dati:
2008, 350 pagine
Editore:
Corbaccio (collana Dalla parte delle
donne)
LA MIA OPINIONE: Figlia
della Giungla, il primo romanzo di
Sabine Kuegler, mi aveva completamente conquistato. Un libro che avevo letto
tutto d' un fiato e che mi aveva letteralmente catapultato nell'infanzia di
questa donna coraggiosa e straordinaria.
Immaginate
la mia gioia, quando girovagando per negozi, ho scoperto che l'autrice aveva
pubblicato un seguito. Se in Figlia della Giugla abbiamo vissuto la
strabiliante infanzia di Sabine, in questo volume, l'autrice racconta il suo
ritorno nella giugla, la sua battaglia contro i soprusi subiti dalle
popolazioni indigene e l'incontro con la sua famiglia aborigena.
Sabine
nasce in Nepal, da genitori antropologi- missionari, che ha soli cinque anni la
condurrano in Papua Nuova Guinea, nel pieno della foresta pluviale, alla ricerca
dei Fayu, un' antica tribù primitiva completamente sconosciuta.
Sabine
trascorrerà la sua infanzia tra i Fayu, diventando parte della loro società. La
sua vita di bambina, procede in maniera completamente diversa da quella che
avrebbe fatto in Occidente, priva delle comodità moderne e intrisa di pericolo.
A 17 anni
però è costretta ad abbandonare la foresta per studiare in un college svizzero.
Il distacco, sarà per lei traumatico e devastante. L'impatto con la realtà
moderna non è semplice e la sua identità rimane scissa in due parti, una legata
ai Fayu, l'altra alla civiltà occidentale.
Dopo 15
anni di allontanamento dalla Papua Nuova Guinea e dai suoi amati Fayu, Sabine
decide di tornare per rivisitare i luoghi tanto amati della sua infanzia.
Ormai
donna e madre di 4 figli, Sabine
intraprende un lunghissimo viaggio, dove riscoprirà il suo passato e
soprattutto, prenderà una decisione di vitale importanza. Si unirà alla
resistenza che difende i diritti del popolo papuano contro l'Indonesia,
responsabile di un vero e proprio genocidio, per la conquista del potere.
Il
richiamo della Giugla è il ritorno di Sabine nella foresta, dove rivivrà, anche
se solo per breve tempo, quella vita che tanto amava.
Un
romanzo avventuroso, interessante e profondo che ci guida alla scoperta di una
tribù aborigena sconosciuta, alla lotta per la libertà di un popolo oppresso e
il cammino di una donna alla ricerca della propria identità.
Seguire
Sabine nei suoi spostamenti nella giugla è stata un'esperienza davvero
entusiasmante. Leggendo questo romanzo vi ritroverete a fare i conti con enormi
serpenti assassini, insetti mangiati come caramelle, fango utilizzato come
protezione solare, battute di caccia nella foresta, riti tribali e antiche
tradizioni. Una lettura forte e interessante che non si dimentica, arricchita
da un ricco corollario di foto che documentano l'intensa esperienza di Sabine.
VALUTAZIONE FINALE : 5 FATINE
Buona
lettura!
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